Seminario di Luigi Dal Cin
Nella nostra cultura l’incontro tra modernità massmediatica e narrazione è avvenuto da tempo, e sembra aver messo in crisi quest’ultima. È come se ci fossimo via via privati di una facoltà che ci sembrava inalienabile: la capacità di scambiare esperienze. A cosa serve allora – a fronte dello strapotere di linguaggi non verbali – inventare e raccontare delle storie, leggere dei libri, scrivere? C’è ancora una forza vitale nella narrazione e nella scrittura?
Brevi storie vissute dall’autore nella sua ventennale attività di incontri con gli alunni nelle scuole di tutta Italia, per alcuni dei quali la narrazione e la scrittura hanno avuto il potere di cambiare la vita. Anche in situazioni di difficoltà. Specie in situazioni di difficoltà: quando ci sono adulti che stanno in silenzio e non usano più le parole. Ma bambini e ragazzi chiedono, ed è responsabilità propria dell’adulto usare le parole.
Ci sono però parole che arrivano solo alla nostra mente suscitando semplice nuova informazione, e altre che invece arrivano anche al nostro cuore suscitando emozioni, sentimenti, affetto, movimento, cambiamento. Questo fa la narrazione e la scrittura. Questo possono fare i libri.
Ma poi, quando la notte diventa davvero buia: ha ancora senso narrare?
Gli obbiettivi
- fornire una prima competenza generale sugli elementi fondamentali che definiscono e motivano la lettura e la scrittura di testi narrativi.
- fornire strumenti per invogliare e motivare alla scrittura e alla lettura.
Destinatari
Chiunque sia interessato alla scrittura e alla letteratura, sia per professione (Docenti della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria, della Scuola Secondaria di I e II grado, Docenti universitari, Bibliotecari, Animatori alla lettura, Scrittori, Illustratori, Copywriter, Editori…) sia per diletto personale.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA A info@teatrofestival.it