Una luce per il mattino
Due fratelli svuotasoffitte sono alla ricerca di vecchie valige dimenticate: in pochi
lo sanno ma se ci si avvicina piano e con gentilezza all’interno a volte è possibile
trovarci racconti sconosciuti e meravigliosi.
I due fratelli si improvvisano così cantastorie in una vecchia soffitta tra valige, bauli
e polvere, dando vita ad una storia leggera ispirata alla figura di Santa Lucia.
Per tradizione la festa del 13 dicembre, che segue la notte più lunga dell’anno, è dedicata ai bambini, che riscoprono la luce del mattino insieme ai balocchi che la Santa
ha portato per loro.
I due cantastorie narrano così la vicenda di un villaggio che ha perso la luce e del
viaggio che deve percorrere un bambino per capire come ritrovarla: senza una lucina che indica la casa, S.Lucia non riuscirà mai a vederla! L’unico modo è mettersi di
buon animo e intraprendere un’avventura meravigliosa, in cerca della luce.
Lo spettacolo coinvolgerà i bambini narrando una storia che viene da lontano che
parla di buio e nebbia, di terra e radici, di voglia di scoprire e di ritrovare.
Parla di desideri da lasciare a S.Lucia, con lievità e speranza.
Attraverso una scenografia composta di piccole sorprese, i personaggi e le ambientazioni del racconto prendono vita uscendo dalle vecchie valige e dai bauli che compongono la scena, e parlano con semplicità ai bambini anche più piccoli trascinandoli in un’atmosfera intima sospesa tra il gioco e la favola.
Anche quest’anno non abbiamo voluto far mancare il tocco di leggerezza e di fantasia che solo l’aspettativa di S.Lucia sa stimolare. I bambini hanno assistito allo spettacolo “Una Luce per il Mattino” a cura di Teatroallosso, una performance non solo dedicata a S.Lucia ma anche al tema dell’attesa del Natale e alla sua magia.
Il 6 dicembre, presso la sala Pietro Da Cemmo all’interno del Centro culturale S. Agostino erano presenti 185 bambini della scuola materna Iside Franceschini.
Era prevista una sola giornata di spettacolo ma a causa delle innumerevoli richieste si è deciso di fare una doppia replica sfruttando anche il 7 dicembre.